Oltre 650 cantine da tutta Italia e dal mondo e 5 giorni di grandi eventi. Il Merano WineFestival è un piccolo grande universo dedicato al vino, straordinario prodotto che trova radici antichissime ancorate alla storia dell'umanità.
Ebbene, raccontarlo sarebbe davvero enciclopedico, dunque oggi vogliamo concentrarci su un solo - ma fondamentale - aspetto emerso nell'edizione 2023. L'approccio è qui del tutto metonimico: parliamo non strettamente del vino ma del suo contenente, il calice. E lo facciamo ringraziando Italesse che, durante il MWF, ha tenuto una masterclass che ha superato il concetto di calice varietale.
Esistono infatti numerosi tipi di calice adatti ad esaltare le caratteristiche di ciascun vino. Il calice da vino rosso, ad esempio, ha usualmente una forma ampia con un bordo aperto; quello da bianco è più piccolo e ha un bordo più stretto rispetto al calice da vino rosso.
Ma la masterclass Italesse ha posto l'accento sul calice che da varietale diventa sensoriale: se ogni vino è unico, anche il suo calice dovrebbe rispettarne le peculiarità. E con il progetto Senses, Italesse ha creato prodotti estremamente professionali, progettando nuove tipologie di calice a partire dagli aromi. I risultati? Straordinari! Noi che abbiamo provato il processo esperienziale di Senses, dal naso al gusto, possiamo dire di esserne stupefatti.
Ecco che dal MWF è emersa, per noi, una grande visione sul futuro: l'evoluzione del vino nella sua natura più fenomenica va nella direzione della metonimia, con una nuova e crescente attenzione al suo contenente per eccellenza. Largo al calice esperienziale! E vi invitiamo a scoprire di più su italesse.com/senses/