Arriva il credito di imposta per imprese agricole e agroalimentari per realizzare o ampliare le infrastrutture informatiche destinate al potenziamento del commercio elettronico: una buona notizia per tutte quelle aziende del settore che vogliono investire in questo ramo e andare nella direzione di una svolta “digital” sempre più marcata. C'è tempo per investire fino a fine 2022: sarà così possibile fruire del credito d'imposta presentando domanda nella prima finestra telematica del 2023.
In questo articolo vi spieghiamo come si accede, a chi si rivolge e le tempistiche.
Innanzitutto, che cos’è e come funziona il credito d’imposta per queste aziende?
Le imprese agricole e agroalimentari, che vogliono realizzare investimenti per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, possono usufruire di un credito d’imposta, introdotto dalla Legge di Bilancio 2021. Sono agevolabili anche le spese per attività e progetti legati all’incremento delle esportazioni.
Il credito d’imposta è pari al 40 % degli investimenti sostenuti e ha un limite di 50mila euro per le piccole e medie imprese agricole e agroalimentari, mentre per le grandi imprese è previsto un tetto pari a 25mila euro.
Chi può fruire quindi di questo bonus “agricoltura”? E come fare per accedervi?
I soggetti coinvolti sono tutte le reti di imprese agricole e agroalimentari residenti nel territorio nazionale, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”.
Per fruire del bonus occorre quindi comunicare all’Agenzia delle Entrate, l’ammontare delle spese sostenute in ogni periodo d’imposta dal 2021 al 2023.
La domanda per il bonus agricoltura dovrà essere presentata in modalità telematica: per le spese realizzate nel 2022 la comunicazione andrà inviata dal 15 febbraio al 15 marzo 2023.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato e rimodulato la misura del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi ordinari e in tecnologia 4.0.
Il nuovo credito d’imposta per il 2022 prevede un contributo pari al:
• 40% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per macchine agricole con tecnologia 4.0;
• 6% dell’investimento e fino ad un massimo di 2 milioni di euro per tutte le altre macchine agricole, indipendentemente dal loro livello tecnologico.
Il bonus agricoltura offre quindi tante opportunità: se sei curioso di saperne di più, vuoi usufruirne e cerchi un partner che oltre al prodotto sappia darti anche consulenza strategica, chiamaci o scrivici! Saremo felici di rispondere alle tue domande.